venerdì 14 dicembre 2012

V!P --------> R!P



Forse per alcuni di voi questo post sarà un fulmine a ciel sereno. Per altri sarà la constatazione di qualcosa che, a suo parere, non andava già da tempo. Altri ancora, infine, tireranno un sospiro di sollievo domandandosi per quale motivo abbiamo atteso così tanto.


    A partire da questo momento annunciamo la nostra comune decisione di concludere anzitempo l'esperienza di V!P - Very Important Powers.


  Non è stata una scelta facile, vorremmo fosse chiaro a tutti. Fino a quest'estate l'entusiasmo sembrava non abbandonarci e ci permetteva di sopperire alla fatica della realizzazione.
   Già, perché forse non tutti ci hanno mai pensato, convinti che il nostro fumetto fosse composto da un paio di sgorbi in vettoriale e due o tre battute scopiazzate dalla Marvel o dalla DC...qualcosa che chiunque sarebbe stato in grado di fare nei ritagli di tempo. Le cose non stanno così: ogni capitolo è sempre stato frutto di un lavoro che, lo ammettiamo, non pensavamo potesse impegnarci così a fondo ma che ci ha permesso di sperimentare sulla nostra pelle le varie fasi della realizzazione di un prodotto seriale, un'esperienza per noi inedita e stimolante ma non priva di fatica, specialmente non essendo il nostro reale lavoro.


    Negli ultimi tempi, però, abbiamo iniziato ad avvertire sempre più la mancanza di una reale "evoluzione" nel rapporto fra la mole di lavoro a cui ci sottoponevamo e il riscontro da parte del mondo esterno. Insomma, lo scorso mese ci siamo dannati per un videoblog e una cover di "Sgt.Pepper" che hanno fruttato la BELLEZZA di quattro nuovi iscritti...numeri che fanno girare la testa, non vi pare? Ci siamo spesso ritrovati a diffondere il nostro prodotto anche ai professionisti del settore fumettistico, ottenendo nella stragrande maggioranza un silenzio gelido che presupponeva un disinteresse totale (e vogliamo concederci, ora che tutto è finito, il privilegio di spedire a tutti i fumettisti e ai siti specializzati che hanno ignorato le nostre numerose segnalazioni una sonora gragnuola di "mortacci loro" che, speriamo, incrini la patetica torre su cui evidentemente si sono arroccati. Non esigevamo peana o contratti...ma almeno uno straccio di risposta/parere, anche in negativo). Recenti contatti con alcune case editrici ci hanno poi fornito, con grande sincerità onestà e schiettezza, i dati che indicano in maniera inequivocabile come il fumetto di genere italiano sia un azzardo su cui nessuno è intenzionato a scommettere oggi come oggi. In parole povere, ci siamo spesso sentiti elargire sinceri e piacevoli complimenti seguiti dalle assicurazioni di come il nostro fumetto non avrebbe mai avuto un futuro nel mercato...l'equivalente nel mondo dei balloon della frase "Ti lascio perché ti amo Troppo!"


    Queste considerazioni non hanno fatto altro che aumentare il nostro terrore più recondito: quello di impegnare OGNI secondo del nostro tempo libero in un'attività senza un futuro, destinata a noi e ad alcuni amici fidati e che, oltretutto, rischiava di impedirci ogni tentativo di fare altro, proprio perché così complessa e totalizzante. Ovviamente abbiamo sempre taciuto e cercato di portare avanti il tutto ma siamo giunti a una fase in cui ci risulta davvero impossibile perseverare. In completa onestà: potete biasimarci se prendiamo atto della sostanziale inutilità dei nostri sforzi? 


  Vogliamo comunque ringraziare tutti coloro che con sincero affetto ci hanno seguiti in questo  lungo periodo di pubblicazione. Chi ci ha spesso contattati per complimentarsi, per suggerirci dettagli, per criticare o lodare un espediente narrativo o visivo...beh, questi lettori avranno per sempre la nostra sincera riconoscenza. 
   Ringraziamo le nostre dolci metà Sara ed Eleonora per la sopportazione in questi mesi e per le sedute fotografiche a cui le abbiamo sottoposte per poterle fumettizzare a dovere.
  Ringraziamo Luigi Bicco, Claudio Cerri, Patrizia Mandanici, Akab Blind, Alberto Ponticelli: esponenti del mondo artistico che evidentemente conservano ancora una genuina curiosità verso il nuovo e che ci hanno sostenuto con entusiasmo. Dato lo sfogo presente qui sopra riteniamo giusto segnalare anche personaggi che ammiravamo solo per il loro lavoro ma che, una volta conosciuti, ci hanno portato ad ammirarli anche come persone.  A questi nomi aggiungiamo Mirko Oliveri di Verticalismi che ci ha ospitati sul suo sito con grandissimo piacere affiancandoci a nomi assai più blasonati e la Bao Publishing che si è sempre mostrata professionale e onesta rispondendo ai nostri interrogativi e apprezzando in ogni caso il nostro operato.
   Ringraziamo i canali youtube di victorlaszlo88Un Sacco Reviews, Dario Moccia e Daniele Doesn't Matter per il sorprendente interesse che hanno manifestato per il nostro lavoro. Una menzione d'onore va a Mr. Punto Cult e al suo incredibile livello di coinvolgimento e passione nella storia che gli abbiamo dedicato.  
    Un ringraziamento anche al regista Luca Angioli per le recensioni affilate e sincere che ci ha dedicato e agli Artemista che ci hanno regalato una delle poche soddisfazioni degli ultimi mesi dedicandoci un brano eccezionale.
    Un grazie particolare anche a Frank & Sarah Jane di Radio Deejay che, agli inizi della nostra avventura, sono stati così simpatici e disponibili da concederci molto spazio radiofonico per promuovere il nostro piccolo progetto. A loro un inchino e una piroetta.


   V!P finisce in R!P, insomma, proprio come il nostro titolo. Per ora il sito e il fumetto resteranno online, saremo solo noi due ad andarcene, con i nostri scatoloni e un pò di profonda delusione. Forse in futuro potremo riguardare a questo progetto e vederne anche i lati positivi, come accade dopo che sono passati mesi da una pesante rottura sentimentale. Fino ad allora...Very Important Fans...un onesto e definitivo saluto.

Roberto Gallaurese                                                         Alberto Cerutti (a.k.a. Ernest Yesterday)

9 commenti:

  1. Il lavoro che c'è stato dietro questa serie è fuori dubbio. Vi siete fatti un mazzo incredibile. Tanti al vostro posto non avrebbero nemmeno cominciato. Siete da ammirare e da rispettare. E non vi siete mai pianti addosso, cosa non da poco. Ma certe cose ve le ho dette anche via mail, inutile ripeterle qui.

    Non dispererò per voi, perché voglio fermamente credere che questo NON sia un arrivo a destinazione, ma una splendida, lucente nuova partenza verso nuovi lidi. La capacità, la forza e la sensibilità di ripartire ce le avete tutte.

    Siete due splendidi ragazzacci che hanno avuto il coraggio e l'ardire di donare "gratuitamente" la propria visione su un progetto quanto meno affascinante. Non credo assolutamente che la cosa possa finire qui.

    Quindi non vi offrirò parole di conforto. Solo un abbraccio, una pacca sulla spalla e un grazie infinito. Ci rivediamo molto presto.

    RispondiElimina
  2. ok io non mi bevo nessuna delle parole presenti in questo testo.... Mi chiamo Davide e sono lo $pite di un saccoreviews. Appena Roberto si degnerà di rispondere al messaggio di facebook.. saprò forse qualcosa in più. Ma al momento..io non posso e non voglio crederci! V!P ha un'anima, che non si basava sull'elenco di cose sopracitate che hanno avuto scarso successo (fama e denaro). E Roberto, pur conoscendolo poco e Ernest poco e niente, ho avuto modo di confermare tutto ciò: V!P è molto di più di un fumetto che ha bisogno di essere pubblicato...V!P è un traguardo ampliamente raggiunto! un'opera che, tra i vari apprezzamenti vive nella mente di chi la scrive e di chi lo disegna...per questo non credo ad una sola parola di quanto sopracitato.
    Le indagini non finiscono...voglio saperne di più! Robi rispondi...


    un saluto dal vostro amichevole $pite di quartiere

    RispondiElimina
  3. Dico solo una cosa ... se vi autoproduceste, invece di attendere un editore, e vendeste i libri irettamente sul web, credo proprio che avreste delle sorprese ...
    Io lo comprerei V!P su carta ... tra l'altro non rischiereste nemmeno niente di tasca vostra. Esistono siti che permettono di stampare on-demand. Io ordino 1 copia, che viene stampata e spedita ...

    RispondiElimina
  4. Ho appena scoperto la vostra opera grazie ad un articolo su di un blog, posso solo dirvi che sarei tranquillamente disposto a pagare per poterlo leggere, spero di poter vedere un seguito a quanto avete fatto finora. (sperare che vi pubblichino in questo paese ed ora, è pura utopia, però la mia bella copia online ce la vedrei comunque bene, e fanc##o al profumo della carta)

    RispondiElimina
  5. E' davvero una brutta notizia e un peccato. Avete la comprensione di tutti quelli che sono in una situazione simile alla vostra, e ce ne sono, anche se non sempre c'è la stessa qualità nel lavoro.
    Il Moro

    RispondiElimina
  6. Il lavoro è bello, scritto bene.
    Avrei qualcosa da ridire sull'uso del vettoriale, si vede che il grafico sa il fatto suo, ma alcune soluzioni andavano meditate di più.

    Riguardo all'aspetto promozionale, che è quello che vi ha fregato:
    Vi siete sbattuti moltissimo.
    Ma vi siete sbattuti troppo, e sui canali sbagliati.

    E per carità, quell'aria da nerd sfigatelli che vogliono fare i simpa a tutti i costi... ma insomma.

    E i video... giovani, esempi di come fare dei promo graziosi curando un due cazzatine qui e là ce ne sono.

    Non si può pretendere facciate tutta 'sta roba da soli, ma potevate chiedere, farvi dare una mano, cercare collaborazioni on line, anche aggratise, io una mano ve l'avrei data.

    CAZZO!

    RispondiElimina
  7. A volte si sbaglia IL COME... e si finisce per perdere l'entusiasmo e le speranze.
    Ragazzi, si deve cmq insistere.
    Chiedetevi piuttosto se avete usato gli strumenti giusti, il linguaggio giusto, il sito giusto, i social giusti, i comunicati giusti, la promozione giusta, gli amici giusti per aiutarvi a condividere, il lavoro di squadra ben studiato.

    Non quello che per voi è giusto, ma quello che alla gente piace leggere e condividere.
    Ragionate in maniera virale, ma sul serio!
    Anche solo il "videolog" perchè mai dovrebbe tirarmi dentro e guardarlo?
    "4uarto" scritto così quando mai può farvi indicizzare e ricercare?

    O ad esempio siete sicuri che il vostro sito sia comodo da navigare?
    che il progetto sia chiaro?

    Vi assicuro che non lo è... mi sono letto tutte le strisce ma perchè mi sono piaciute... ma difficilmente potevate fare grandi numeri con questi presupposti.

    Per concludere: non dovreste concludere il progetto, ma migliorarlo.
    Capite dagli errori.
    Non fermatevi.

    Ciao,
    Edo

    RispondiElimina
  8. No, per favore!! Non dovete mollare!! Io ho letto V!P perché me lo ha consigliato mia sorella, e l'ho trovato molto, molto bello! E lo consiglierò a una mia amica che se ne intende di fumetti e ha un blog, però voi non vi arrendete!! PERCHé PIUTTOSTO NON PROVATE A CERCARE FINANZIATORI E INTERESSATI NEGLI USA? Tradurre V!P in inglese non sarà affatto difficile!! E come dice anche S. J. Escrivà,
    "Non giudicare dalla piccolezza degli inizi: una volta mi fecero notare che non si distinguono per ordine di grandezza i semi che danno erbe annuali da quelli che danno alberi centenari"
    "Tutto ciò che è grande è cominciato piccolo. - Ciò che nasce grande è mostruoso e muore."
    "Hai visto come hanno innalzato quell'edificio grandioso? - Un mattone, poi un altro. Migliaia. Ma a uno a uno. - E sacchi di cemento, a uno a uno."

    RispondiElimina